Agenda 2030, il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, pubblicato il 14 maggio dall’ISTAT, dimostra il progresso compiuto globalmente, ogni anno, dalla Comunità Internazionale. Attraverso questi rapporti iniziati nel 2015, si sono posti l’obiettivo di arrivare al 2030 con una maggiore crescita economica, sociale e ambientale.

Ecco l’elenco degli obiettivi da raggiungere dell’ agenda 2030.

POVERTA’ ZERO

•Nel 2018 il 27% della popolazione è a rischio povertà o a esclusione sociale, in diminuzione rispetto al 2017 con il 28.9%;

•Il 20.3% della popolazione è a rischio povertà, stabile rispetto al 2017;

•La deprivazione materiale è in diminuzione dell’8.5% così come il numero di chi vive in famiglie con intensità di lavoro bassa pari all’11.3%;

•Nel 2019 la povertà assoluta riguarda il 6.5% delle famiglie e il 7.8% degli individui.

FAME ZERO

•Nel 2013 il 4.6% delle famiglie è in stato di insicurezza, nel 2018 se ne contano solo l’1.5%;

•Il 30% dei bambini di età compresa fra i 3-5 anni è in sovrappeso;

•Il 15% degli adolescenti di età compresa fra i 14-17 anni sono in sovrappeso;

•Tra il 2010 e il 2018 si è verificato un aumento del 75% dell’agricoltura biologica per attestarsi nel 2018 il 15.5% ( Media in UE 7.5%);

•Dal 2010 al 2018 si è verificato un calo del 21.5% dell’uso dei fitofarmaci in agricoltura, rimane, invece, stabile l’uso dei fertilizzanti;

•La spesa pubblica ha una diminuzione degli aiuti all’agricoltura.

SALUTE E BENESSERE

•Nel 2019 i medici sono 4 ogni 1000 abitanti; il personale infermieristico 5.9 e i farmacisti 1.1;

•Nel 2018 l’indicatore sulla speranza di vita in buona salute è di 58.5 anni rispetto agli 83 anni di vita attesa;

•Nel 2019 si è verificata una diminuzione dei quindicenni che consumano alcolici o fumano;

•L’andamento delle vaccinazioni anti influenzali nel 2018-19 è in aumento, pari al 53.1%;

•Le vaccinazioni pediatriche, in particolar modo il morbillo, superano il 95% per i nati nel 2015.

ISTRUZIONE DI QUALITA’

Nel 2018 il 25.9% degli studenti non raggiunge il livello minimo di competenza scientifica;

Nel 2019 il 13.5% dei giovani, di età compresa fra 18-24 anni, non hanno ancora concluso la scuola;

Nel 2019 il 27.6% la popolazione di età compresa fra 30-40 anni, possiede una laurea o un titolo terziario.

UGUAGLIANZA DI GENERE

•Nel 2018 è aumentato il numero di donne uccide e l’80% dei casi i responsabili sono: il partner, l’ex partner o un familiare;

•Il 55.2% delle donne con figli di età compresa fra 0-5 anni lavora mentre il 74.3% di esse non ha figli;

•Nel Parlamento Italiano la quota femminile supera il 40% sugli eletti ed il 20% in tutte le altre;

•Il 36% delle donne lavora nei consigli di amministrazione e il 18.6% negli organi decisionali.

ACQUA PULITA E IGIENE

•Nel 2018 il volume dell’acqua potabile è di 9.2 miliardi di m3, pari a 419 litri giornalieri per abitanti;

•Nello stesso anno, nelle di distribuzione dell’acqua potabile, vengono erogati 3 litri in meno d’acqua potabile rispetto al 2016;

•Il 62.7% dell’acqua arriva agli utenti finali.

ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE

•Nel 2018, la quota di consumo di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia, è del 17.8% che rappresenta un netto incremento del 34.3%;

•Il rapporto tra consumo interno lordo di energia e il PIL ha subito una contrazione dell’11% negli ultimi dieci anni e del 2.1% nell’ultimo anno;

•Il 14.1% della popolazione ha difficoltà a riscaldare l’abitazione.

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA

•Nel 2019 vi è un rallentamento della crescita del Pil pro capite, diminuendo dello 0,4%;

•Il proseguimento della fase positiva del ciclo economico ha determinato un generalizzato miglioramento dell’occupazione e una riduzione della disoccupazione;

•In Italia la percentuale più elevata di NEET è del 22,2% tra i Paesi Ue28;

•Nel 2018, la spesa pubblica per le misure occupazionali e dei disoccupati ammonta all’1,19% del Pil e al 2,45% della spesa pubblica complessiva.

INDUSTRIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

•L’intensità di ricerca media dell’Unione europea, misurata rispetto al Pil, è passata dall’1,93% nel 2009 al 2,12% nel 2018;

•Nel 2019 la quota di investimenti in R&S sul Pil è dell’1,22% rispetto all’1,39% nel 2018;

•La percentuale di valore aggiunto delle imprese manifatturiere italiane a media e alta tecnologia è del 32,4% ;

•L’intensità di emissione di CO2 sul valore aggiunto registrato nell’ultimo decennio è del 2.4%.

RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

•Nel 2017 i redditi di tutta la popolazione sono aumentati in misura maggiore dei redditi delle persone più povere rispettivamente +1,6% e +0,2% e il reddito disponibile è per il 40% della popolazione più povera; •Nel 2018 sono stati rilasciati 242.009 nuovi permessi di soggiorno, il 7,9% in meno rispetto all’anno precedente;

•La presenza di rifugiati resta contenuta e continuano a diminuire le acquisizioni di cittadinanza: nel 2018 sono state 103.485, ovvero, il 23,8% in meno rispetto al 2017.

CITTA’ E COMUNITA’ SOSTENIBILI

•Nel 2018, la quota di famiglie che vivono in abitazioni sovraffollate è pari al 27,8%, superando il livello del 2016;

•Nel 2018 i livelli di inquinamento atmosferico rimangono elevati e diminuiscono i rifiuti urbani conferiti in discarica per il 21,5%;

•Nel 2019 circa un terzo delle famiglie usa mezzi pubblici, il 74.2% usano abitualmente il mezzo privato per raggiungere il luogo di lavoro, mentre il 28.5% degli studenti usano i mezzi pubblici.

CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

•Il 2018 segna ulteriori avanzamenti dell’Italia nel campo della gestione dei rifiuti;

•La percentuale di riciclaggio aumenta raggiungendo il 51% e  aumenta la percentuale della raccolta differenziata del  58%;

•Il consumo di materiale interno, sia pro capite che rispetto al Pil, è tornato ad aumentare nel corso del 2018;

•Nel 2018, i sussidi alle fonti fossili, pari all’1% del Pil, registrano un nuovo incremento.

AGIRE PER IL CLIMA

•Secondo l’ Agenda 2030 Nel 2017 in Europa continua la diminuzione delle emissioni complessive di gas serra, con un indice del 78,3%;

•Nello stesso anno, a quota 8,8 tonnellate di CO 2  per abitante equivalente in Italia il valore si stabilizza a 7,3 ton CO 2 /ab.;

•Le emissioni atmosferiche delle unità residenti italiane sono per i tre quarti generati dalle attività produttive e un quarto dalla componente consumi delle famiglie;

•Nel 2018, in Italia le condizioni meteoclimatiche sono pari a 3.220 incendi, con una diminuzione del 41% rispetto all’anno precedente.

LA VITA SOTT’ACQUA

•Nel 2019 il perimetro delle aree marine comprese nella rete Natura 2000, ovvero, il principale strumento europeo per la conservazione della biodiversità, è aumentato di 5.163 Km;

•Nel 2018 la costa marina balneabile è pari al 66,5% della lunghezza complessiva della costa italiana;

•Nel Mediterraneo occidentale l’attività relativa alla pesca opera in condizioni di sovra sfruttamento, non rientrando per il 90,7% nei livelli biologicamente sostenibili.

LA VITA SULLA TERRA

•Nel 2019 il perimetro delle aree marine comprese nella rete Natura 2000, ovvero, il principale strumento europeo per la conservazione della biodiversità, è aumentato di 5.163 Km;

•Dall’ Agenda 2030 nel 2018 la costa marina balneabile è pari al 66,5% della lunghezza complessiva della costa italiana;

•Nel Mediterraneo occidentale l’attività relativa alla pesca opera in condizioni di sovra sfruttamento, non rientrando per il 90,7% nei livelli biologicamente sostenibili.

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI FORTI

•Nel 2018 in Italia sono stati commessi 345 omicidi volontari, corrispondenti a 0,6 per 100mila abitanti;

•Il tasso di omicidi è significativamente diminuito nel corso degli anni per gli uomini, ma rimane stabile per le donne. Nell’ Agenda 2030 si evince che nel 2019 i detenuti in attesa di primo giudizio sono 9.746, pari al 16% della popolazione carceraria;

•Il numero di detenuti presenti in istituti di detenzione è superiore al numero di posti disponibili definiti dalla capienza regolamentare (119,9 per cento posti disponibili).

PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI

•Nel 2018, il rapporto tra Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) e reddito nazionale lordo perde 0,05 punti percentuali, portandosi a 0,25%;

•L’Italia rimane distante dai target 2030 con una quota inferiore anche al contributo medio dei Paesi del Comitato per l’Aiuto allo sviluppo (DAC);

•Il 2019 secondo l’agenda 2030 segna una contrazione delle rimesse verso l’estero degli immigrati in Italia pari al 2% dell’importo complessivo;

•Nel 2019, la percentuale di famiglie che accedono a Internet tramite connessione a banda larga è pari al 75% (e raggiunge il 95% nelle imprese con più di dieci addetti), mentre l’incidenza di individui che utilizzano Internet è del 68%.

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