Esiste una correlazione tra Coronavirus e inquinamento?
Da tempo si suppone dell’ esistenza di una correlazione tra l’ aggressività del Coronavirus e inquinamento atmosferico.
Sono anche stati svolti diversi dibattiti tra l’associazione italiana di epidemiologia e la fondazione Menarini per parlare di questo argomentoper comprendere la correlazione tra Coronavirus e inquinamento .
Si è riscontrato come il vivere un ambiente pieno di smog aumenti il rischio di contagio ma anche la comparsa di sintomi e peggioramenti del decorso della malattia del coronavirus.
L‘ inquinamento atmosferico provoca un affaticamento del sistema immunitario, costretto a combattere una infiammazione prolungata dovuta proprio all’inquinamento.
L’area della Pianura Padana è una delle aree più inquinate d’Europa! L’ elevato livello di polveri sottili in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna deriva proprio dal fatto che sono le aree più industrializzate del paese.
Inoltre, per motivi commerciali, queste zone registrano un numero elevato di contatti internazionali.
E’ noto che l’inquinamento ambientale aumenta la probabilità di malattie cardiovascolari metaboliche e polmonari; Quindi in realtà non si è scoperto niente di nuovo! Un’ambiente inquinato equivale, quindi alla comparsa di sintomi più gravi.
Questa pandemia ci fa capire ancora di più come il rispetto della natura è un’esigenza di vita e di morte. Tutti i giorni dobbiamo combattere, nel nostro piccolo, per far diminuire la produzione di agenti inquinanti.
Diamo Maggiore forza ai nostri polmoni alle nostre difese immunitarie.
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